Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità del sito stesso. Se vuoi saperne di più o negare il consenso all'utilizzo dei cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
Edizione 2015
Vai all'edizione 2024
- Home
- Il festival
- Artisti
- Raul Amoros
- Anima Keltia
- Antares
- Jessica Arpin
- Aztechi
- Brunitus
- Il Cerchio Tondo
- Luca Chieregato
- Compagnia De Bastiani
- Diamantini e la Folkbanda
- Fede Scoch
- Giulio Lanfranco & Elena Bosco
- Giulio Lanfranco & Davide De Bardi
- Compagnia Lannutti & Corbo
- Le "Maggic"
- Maasai
- Magda Clan
- Alessandro Maida
- Maldimar
- Walter Mandelli
- Rocco Mentissi
- Mauro Paganini
- Simone Romanò
- Royal Circus Ostrica
- Pepìno Sasofòne & Fedèle Ukulèle
- Sayaka Inka
- Daniele Sorisi & Tommaso Panagrosso
- Teatro Naufrago
- Incanti
- Spazio Bambini
- Ballo
- Mostre
- Programma
- Info
Rocco Mentissi
VISITA IN MUSICA ALLA CASA DEL PODESTA'
Atmosfere sognanti, melodie magiche, emozioni che si diffondono lievi nell’aria fino a raggiungere il cuore di chi ascolta. Tutto questo racchiude un concerto per piano solo di Rocco Mentissi, compositore e pianista di genere minimalista.
La sua musica si caratterizza per la vibrante espressività, per la profondità di significati, per la ricchezza di sfaccettature, per la capacità di suscitare sentimenti variegati e di far viaggiare la mente in spazi sconfinati sospesi nell’assoluto.
Nato a Tolve (Potenza) nel 1970, è approdato alla musica contemporanea dopo un percorso artistico articolato, caratterizzato dalle più svariate esperienze - dal blues al jazz, dalla musica popolare alla musica bandistica, dal prog-rock all’etno-funk - e da collaborazioni con artisti di diversa estrazione.
Il suo primo lavoro discografico, dal titolo “traMe”, è stato pubblicato dalla Artistica Management di Pasquale Cappiello. Al suo interno dieci brani e un preludio per pianoforte che spaziano tra malinconia e romanticismo, leggerezza e introspezione, mistero e speranza. Un insieme di storie e di sensazioni trasformate in note, che evocano all’ascolto potenti suggestioni fatte di immagini, ricordi, sogni: in una sola parola, la vita.
Solo per questo spettacolo - ambientato nei giardini privati della Casa del Podestà - è richiesta la prenotazione (tel. 0309130060 - prenotazioni@fondazioneugodacomo.it)
Nazionalità: Italia
Generi: musica
Si esibisce il: 8 - 9