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Paolo Angeli & Dandarvaanchig Enkhjargal
ISOLE E PIANURE
Un intenso viaggio a braccio fra la steppa del talentuoso cantante mongolo Dandarvaanchig Enkhjargal (Epi) e il mare del chitarrista sardo Paolo Angeli.
Si tratta di due mondi in apparenza molto distanti, ma il comune amore dei due artisti per le rispettive tradizioni, abbinato al desiderio di contaminarle in totale libertà con sonorità contemporanee, ha creato una fusione perfetta del tutto affascinante.
Si tratta di due mondi in apparenza molto distanti, ma il comune amore dei due artisti per le rispettive tradizioni, abbinato al desiderio di contaminarle in totale libertà con sonorità contemporanee, ha creato una fusione perfetta del tutto affascinante.
Protagonisti di questo percorso musicale sono da una parte il morin khuur, strumento antichissimo e simbolo del popolo mongolo – da noi conosciuto come “violino di cavallo” – e il canto diplofonico di Epi, una tecnica particolare che permette di produrre simultaneamente due o più suoni distinti; dall’altra la chitarra sarda preparata di Angeli, un originale strumento a 18 corde corredato da una serie di martelletti, pedaliere, eliche e pick up e trasformato così in un ibrido tra una chitarra, un violoncello e una percussione, abbinato al tipico vibrato del canto popolare sardo.
Nazionalità: Mongolia - Italia
Generi: musica, worldmusic
Si esibiscono il: 9 - 10